Secondo l’ultimo rapporto sul mercato immobiliare di Eurostat, i prezzi degli immobili sono cresciuti nell’intera dell’Eurozona del 2,9%.
Si tratta di dato globale, perché nello stesso rapporto si può notare nel dettaglio dei singoli Paesi l’ondata negativa che lentamente investe alcune realtà europee. In particolar modo l‘Italia accentua la discesa con un meno 3,2%, piazzandosi settima tra i Paesi che hanno valori dell’Indice dei Prezzi delle Abitazioni (IPAB) negativi.
Secondo Confedilizia il calo dei prezzi sarebbe da attribuire alla maggiore tassazione sugli immobili, iniziata dopo il 2011. In molte aree del Paese, infatti, le diminuzioni dei prezzi sono ben superiori rispetto a quelle rilevate e in tanti altri casi i valori si sono addirittura azzerati. Ciò avviene quando gli immobili sono del tutto privi di mercato, non riuscendo ad essere né venduti né dati in affitto.
Tuttavia, l’attuale trend prezzi ha reso più appetibile il mercato immobiliare. L’aumento delle compravendite è stato aiutato anche dalle condizioni vantaggiose dei mutui. Il mercato del credito è in ripresa, visto i dati rilevati dall’Associazione delle banche italiane (ABI). A luglio l’andamento più positivo si è riscontrato proprio sulle erogazioni dei finanziamenti per l’acquisto della casa, risultato in crescita dell’1,8%.
Nel frattempo scende anche il valore dei tassi, in particolar modo quello del fisso, che ha raggiunto il suo minimo storico rompendo il muro dell’1,5%.
Vuoi saperne di più sulla stipula di mutui per l’acquisto di una casa?
Chiama una delle nostre agenzie per una consulenza oppure compila il form sul nostro sito: https://mutuiverona.it/mutui/