Gli ultimi anni hanno visto una sensibile crescita di richieste di mutui per stranieri e residenti all’estero, soprattutto per la prima casa. I dati arrivano da una analisi dell’Ufficio Studi del gruppo Tecnocasa che ha esaminato le caratteristiche socio-demografiche dei cittadini non italiani che hanno sottoscritto un mutuo.
I dati dimostrano che sta sensibilmente aumentando il numero degli stranieri a cui viene erogato un mutuo: si parla del 17% della somma complessiva: il 13% è rappresentato da cittadini che appartengono ad altri paesi europei mentre il 4,1% dei mutui viene erogato ad immigrati extra-europei.
Difatti, per chi è intenzionato a fare dell’Italia la propria terra, accedere a qualche forma di finanziamento permette di gettare le basi di un futuro stabile e sicuro per la propria famiglia. La normativa riconosce delle soluzioni di prestito e mutuo anche per i non italiani.
Scopriamo quali sono e come bisogna agire per richiederli.
Come funzionano i mutui per stranieri
I mutui per stranieri equivalgono agli stessi prodotti finanziari offerti alla clientela italiana. L’importo può variare a seconda delle esigenze economiche del richiedente e delle sue effettive possibilità di rimborso.
Il mutuo può essere richiesto solo se l’immobile si trova su territorio italiano e deve essere adibito a scopo residenziale. L’ammontare massimo concedibile equivale all’80% del suo valore complessivo. È possibile ottenere finanziamenti anche per costruzione e ristrutturazione.
Mutui per stranieri: i requisiti
Per richiedere un finanziamento per stranieri è necessario avere determinati requisiti che attestino la regolare presenza in Italia. È necessario avere un posto di lavoro con una retribuzione mensile che costituisca la garanzia di rimborso del capitale richiesto. Quindi, il cittadino straniero che intende richiedere un mutuo per l’acquisto della prima casa deve:
- essere regolarmente residente in Italia da almeno 2 anni;
- avere un contratto di lavoro da almeno 6 mesi;
- possedere il permesso di soggiorno in Italia.
Qualora si soddisfino tali condizioni alla domanda andranno allegati:
- Permesso di soggiorno.
- Conto corrente bancario o postale intestato al richiedente.
- Certificato che attesti il periodo di tempo a partire dal quale si risiede in Italia.
- Copia del contratto di lavoro.
- Certificazione della propria condizione reddituale: busta paga o, nel caso di lavoratori autonomi, tramite la dichiarazione dei redditi.
Per i cittadini immigrati extracomunitari che non risiedono stabilmente in Italia il solo requisito da soddisfare è il posto di lavoro e alla documentazione andrà allegato il contratto di lavoro e il conto corrente bancario o postale dell’istituto presso cui si richiede il finanziamento.
Come scegliere la banca
Anche per i cittadini italiani la scelta della banca giusta per le proprie esigenze è un’operazione lunga e difficile. Per questo motivo anche i cittadini stranieri possono rivolgersi a dei professionisti della mediazione creditizia, che possono valutare la regolarità di tutti i documenti e individuare, grazie alle convenzioni con le banche, non solo l’istituto di credito più incline a concedere un finanziamento, ma anche il prodotto più adatto per soddisfare le esigenze del cliente.
Se siete cittadini stranieri e avete deciso di stipulare un mutuo per comprare una casa in Italia potete contattare una delle nostre agenzie o compilare il form sul sito per la vostra richiesta. Il nostro esperto vi fornirà un preventivo studiato appositamente sulle vostre esigenze.